“Con un Paese che cade a rotoli non è comprensibile come possa il presidente del Consiglio Conte trovare il tempo per posare in una lunga serie di scatti fotografici nelle abitazioni dei Casamonica poste sotto sequestro. Vada a lavorare invece di pensare ai social e ai selfie”. Ad affermarlo il deputato Paolo Zangrillo, capogruppo di Forza Italia in Commissione Lavoro a Montecitorio e coordinatore regionale degli azzurri in Piemonte.
Conclude Zangrillo: “Lo spread ci sta mettendo in ginocchio e si stanno registrando i primi aumenti tangibili per i cittadini sui mutui a tasso variabile, all’asta dei BTP si registra un fuggi fuggi di risparmiatori e investitori dovuto alla mancanza di credibilità del Governo, l’Ue oggi ratificherà la bocciatura della manovra creando di fatto le condizioni per aprire una procedura d’infrazione di quasi 20 miliardi di euro nei confronti dell’Italia e costringendo quindi il Parlamento ad una manovra correttiva. Non è tollerabile che un premier, di fronte a criticità così diffuse, pensi di partecipare a passerelle mediatiche e web invece di occuparsi di un Paese che è ormai alla deriva. Il sequestro delle abitazioni dei Casamonica è attività ordinaria delle forze dell’ordine, non si può tentare di coprire gli insuccessi del proprio esecutivo, tramutando in un teatrino il prezioso lavoro dei nostri inquirenti e attribuendosi meriti non propri”.
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