Manovra, Zangrillo (FI): Di Maio inizia a raccogliere i risultati del decreto Dignità, disoccupazione e povertà

“Oggi, dalle pagine del Corriere della Sera, l’amministratore delegato di Adecco – leader internazionale delle agenzie di lavoro private – lancia l’allarme “…la legge Dignitá sta colpendo l’occupazione e va cambiata. Adecco registra nell’ultimo trimestre un calo di 20000 assunzioni rispetto lo stesso periodo del 2017 e, considerando l’intero sistema di agenzie private, è probabile che il calo sia intorno alle 100.000 unità”. Eravamo stati facili profeti nell’ammonire il governo sui danni che avrebbe procurato alle aziende il cosiddetto Decreto Dignità. Ora che dalle chiacchiere si passa ai fatti, abbiamo purtroppo la conferma del pressapochismo ed inadeguatezza del ministro del Lavoro, che senza sapere e voler sapere su cosa stava legiferando, ha apostrofato come prenditori coloro che creano lavoro – le imprese – inseguendo in modo insensato e vergognoso il consenso della piazza. Ora quella stessa piazza, che verosimilmente è colma di gente in cerca di lavoro, sa chi è il vero nemico dello sviluppo e della crescita. Mediti il ministro Di Maio sull’inganno che ha procurato a cittadini e imprese e abbia l’umiltà di analizzare le conseguenze delle sue scelte scellerate  rendendosi disponibile a porvi rimedio. Dimostri a se stesso e all’Italia finalmente di avere un minimo di dignità”. Ad affermarlo in una nota il deputato di Forza Italia, Paolo Zangrillo, coordinatore regionale di Forza Italia in Piemonte.