“Sono incredulo. Casalino beatifica Conte quando andrebbe processato per eresia dopo le indecenti promesse pronunciate in tutti questi mesi dal premier. Altro che difensore d’ufficio del popolo italiano, siamo in mano ad un azzeccagarbugli”. Ad affermarlo il coordinatore regionale di Forza Italia in Piemonte Paolo Zangrillo, capogruppo egli azzurri in Commissione Lavoro a Montecitorio.
Conclude Zangrillo: “Il portavoce del presidente del Consiglio tenta di spacciare come una vittoria quella che è in realtà è una sconfitta epocale. Non c’è stata alcuna mediazione, Conte ha ceduto su tutta la linea: la riforma 100 è ritornata ad un sistema con finestre che conoscono molto bene gli italiani, il reddito di cittadinanza è un bluff che non entrerà mai in vigore a meno che non si intenda rinominare come reddito di cittadinanza il Reddito d’inclusione, la Flat Tax è sparita dai radar, i decimali di Pil sono stati svenduti, lo stop ad Equitalia è stato sostituito con la triplicazione del tasso di mora per i contribuenti che vogliono ravvedersi. Sono questi i successi del beatificato Conte? Conte ha sulla coscienza i miliardi bruciati in questi mesi dalla Borsa italiana, soldi di piccoli risparmiatori e dei nostri imprenditori, così come deve rispondere al popolo italiano delle migliaia di posti di lavoro persi a causa del Decreto Dignità. L’Italia porta a casa da Bruxelles solo l’immagine di un Paese non credibile: che ulula alla luna e poi scodinzola appena qualcuno abbaia più forte”.
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