Dichiarazione dell’on. Osvaldo Napoli, del direttivo di Forza Italia alla Camera: “A mano a mano che gli autori della manovra economica cominciano, dopo averla scritta, anche a capirla emergono strafalcioni, incongruenze e contraddizioni di dimensioni oceaniche. Una manovra per combattere la povertà finisce per sottrarre soldi ai poveri e a quelle associazioni volontarie che si occupano di dare sollievo alla povertà. Il raddoppio dell’Ires per le associazioni del no profit è un pugno negli occhi. Aver sottratto decine di milioni al fondo finanziato dalle banche a sostegno dell’adolescenza e contro l’abbandono scolastico è un cazzotto sullo stomaco. Di Maio e Salvini hanno scritto una manovra ma ora, trovando un po’ di tempo per leggerla, forse si accorgeranno che hanno colpito quelle fasce sociali che dicevano in campagna elettorale di voler proteggere. Hanno tolto ai poveri per il semplice gusto di soddisfare le “promesse” elettorali: dare soldi ai nullafacenti.
Di Maio dovrebbe risalire sul balcone di Palazzo Chigi per annunciare: “scusate, ci siamo sbagliati. Non vogliamo abolire la povertà, ma aboliremo direttamente i poveri”. Una legge di bilancio più indegna e oltraggiosa di questa mai era stata scritta, neppure nei periodi più bui della storia repubblicana. Contro queste nefandezze non basta fare una una opposizione in Parlamento. Forza Italia deve impegnarsi, con tutte le forze democratiche, le associazioni di categoria e del volontariato, le forze sociali, per un a grande mobilitazione permanente. Se non è in gioco la democrazia, certamente con questa manovra è in gioco la qualità della vita di milioni di italiani imbrogliati da M5s e Lega”.
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