“L’apertura del ministro Toninelli al referendum sulla Tav, dopo la pubblicazione dell’analisi costi-benefici, è l’ennesimo tentativo del M5S di allungare il brodo per raggiungere le elezioni europee, senza dover fare i conti con la propria base elettorale. Non siamo all’anno zero sulla Torino-Lione; ci sono impegni assunti a livello internazionale, soldi già spesi nel cantiere, investitori che si sono insediati nel nostro territorio in funzione di quest’opera. C’è solo da accelerare i tempi nella realizzazione di un’opera strategica ed evitare ulteriori perdite di tempo. Se l’opera sarà bloccata con sanzioni economiche valuteremo l’opportunità di fare un esposto alla Corte dei Conti per farli pagare a Toninelli e Di Maio. Peraltro già solo il fatto che il Ministro Toninelli apra al referendum dovrebbe convincerci che non è la migliore strada da percorrere”. Ad affermarlo in una nota il capogruppo di Forza Italia in Regione Piemonte Andrea Fluttero.
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