“È un fatto estremamente grave – spiega l’esponente di Forza Italia Alberto Colomb in riferimento alla nota odierna del Quai d’Orsay (il Ministero degli Esteri di Francia) di richiamare a Parigi per consultazioni l’ambasciatore di Francia in Italia – nella storia delle relazioni diplomatiche tra l’Italia e la Francia non era mai accaduto un atto di tale gravità dai tempi della guerra, la posizione di Di Maio e dei cinquestelle è cinica e indifendibile, ma come si può pensare con un minimo di intelligenza – prosegue l’esponente azzurro – di andare a Parigi ad incontrare alcuni responsabili dei gilet gialli, ritenuto dalle autorità d’oltralpe un movimento eversivo, e di non suscitare le legittime reazioni e proteste del governo francese per una tale indebita ingerenza negli affari interni francesi? Evidentemente Di Maio non ha affatto presente e non è in grado di ricoprire il ruolo istituzionale di vice presidente del consiglio dei ministri, non è un semplice militante grillino, ricopre un incarico di governo e dovrebbe avere un minimo di senso delle istituzioni e di moralità, andare a braccetto con chi tira le molotov alle forze dell’ordine e devasta il centro di Parigi e le città francesi è segno di assoluta mancanza di rispetto e arroganza politica che si qualifica da sola. Dovrebbe sapere l’inesperto ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico che la Francia è il primo partner commerciale dell’Italia, che le nostre imprese hanno un interscambio economico fondamentale con le imprese francesi, che abbiamo contribuito insieme nel 1951 a costruire il primo nucleo del processo di integrazione europea, che ha portato alla nascita della Comunità Economica Europea con la firma dei Trattati di Roma del 1957, Francia e Italia sono nazioni amiche e alleate, sono insieme dal 1949 nella NATO, condividono un comune destino e sviluppano programmi integrati nell’ambito della difesa comune. Forse la provocazione di Di Maio e dei grillini vuole essere un atto ostile deliberato per danneggiare le relazioni bilaterali e sabotare intenzionalmente la realizzazione della TAV in Val di Susa considerando la tempistica per fare uscire una negativa analisi costi-benefici? Questa irresponsabilità del Movimento 5 Stelle compromette la tradizionale amicizia e collaborazione reciproca tra l’Italia e la Francia, pilastro della politica estera italiana dal secondo dopoguerra ad oggi e porta l’Italia all’isolamento in Europa e dalle democrazie liberali occidentali come dimostra l’ulteriore scelta scellerata dei grillini di schierarsi dalla parte della dittatura comunista di Maduro in Venezuela ” conclude l’azzurro Alberto Colomb.
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