“Sulle infrastrutture il Movimento 5Stelle si comporta come il peggiore dei talebani. Hanno posto sotto sequestro la Regione Piemonte e i piemontesi”.
Lo ha detto Roberto Rosso, deputato di Forza Italia, intervenendo in Aula durante il question time illustrato dal collega Diego Sozzani, capogruppo in Commissione Trasporti, che ha chiesto al ministro Di Maio il numero di posti di lavoro che si perderebbero con il blocco della Tav.
“La risposta che volevamo dal governo non è arrivata. Se non si fa la Tav si perdono 52mila posti di lavoro. L’azione blocca-cantieri farà perdere al settore delle costruzioni 27 miliardi di euro mettendo in crisi le aziende. Il Piemonte è una regione sotto sequestro, è ferma, in attesa di una decisione. Il governo è riuscito a coalizzare sindacati e imprese, a far scendere in piazza decine di migliaia di persone per dire sì alla Tav. Nel frattempo, in Piemonte hanno chiuso 2.000 imprese. Annullando trattati internazionali, tranciando di fatto il collegamento tra l’Europa dell’Ovest e quella dell’Est l’Italia non sarà più credibile in Europa. Quale Stato vorrà essere ancora nostro partner, quale impresa vorrà ancora venire ad investire nel nostro Paese? Abbiamo bisogno di crescita e lavoro, che si ottengono aiutando le imprese a creare occupazione e costruendo infrastrutture del futuro. Il governo sta facendo l’opposto: punisce le imprese e blocca le infrastrutture riportandoci nel Medioevo”, ha concluso.
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