FIRENZE – “Da un lato siamo contenti che non ci sia più la Bolkestein per gli ambulanti, e che la nuova legge regionale toscana, che stiamo discutendo, preveda il rinnovo tacito delle licenze e delle concessioni per 12 anni. Dall’altro, riteniamo assurdo proibire l’affitto dei banchi, è indice di una mentalità statalista e dirigista: il nuovo codice regionale del commercio rischia di contenere limitazioni non previste neppure dal codice civile. Così facendo si rischia di affossare un’intera categoria”. Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia), in merito alla proposta di legge della Regione Toscana sulla riorganizzazione del commercio.
“Non è giustificabile penalizzare le attività commerciali ambulanti – sottolinea Stella -. Un conto è cercare di scoraggiare e punire gli abusi che vengono fatti in alcuni casi, un altro è danneggiare chi svolge onestamente il proprio lavoro. Chiediamo alla maggioranza di sinistra che governa la Toscana di fare marcia indietro su questo divieto assurdo e dirigista, che ‘macchia’ una legge altrimenti positiva, che ha il merito di tutelare le imprese del settore, quasi 13.500 in Toscana, alle quali finalmente restituisce un po’ di serenità e certezza del futuro, escludendole dalla Bolkestein. Ora chiediamo un salto di qualità: più investimenti, punire gli abusivi, e incentivi i per giovani che si affacciano a questa professione”.
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