Dichiarazione dell’on. Osvaldo Napoli, del direttivo di Forza Italia alla Camera: “Non sanno come uscire dal tunnel e il bello è che non ci sono neppure mai entrati. Il balletto miserevole delle riunioni timeless, il tentativo di lanciare la palla nel campo francese e in quello della Commissione europea, e, ultimo, la convocazione del direttore generale di Telt, Mario Virano, dopo un’anticamera di 9 mesi, sono la coreografia indecorosa di una maggioranza alla ricerca frustante di una via d’uscita che non consente escamotages: la TAV o si realizza o viene definitivamente accantonata. Se vent’anni di lavori e di progetti finiscono in fondo a un cassetto, il governo attuale si macchia di una responsabilità politica enorme e, credo, anche di qualche responsabilità penale. Perché la Corte dei Conti o qualche Procura della Repubblica saranno ben curiosi di sapere come vengono spesi (meglio: bruciati) i soldi dei contribuenti.
L’Italia si espone, in caso di decisione sfavorevole sulla Tav, anche a non lievi ritorsioni economiche e giuridiche da parte della Francia e della Commissione europea. Lanciare la palla in tribuna, come vorrebbe fare Conte quando chiama in causa Francia e Unione Europea per una nuova revisione dei costi, significa gettare nuovo discredito sull’Italia e sull’affidabilità della sua classe politica. L’ultima cosa di cui abbiamo bisogno nel momento in cui l’economia si sta avvitando in una nuova recessione”.
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