«La presenza di barriere architettoniche è sempre e ovunque un sintomo di inciviltà. Ma quando ve ne sono addirittura in un centro sociosanitario appena inaugurato, come accade a Castelnuovo Garfagnana, ciò è più inaccettabile che altrove già che il luogo ha come utenza deputata proprio persone con fragilità plausibilmente anche motorie, temporanee o permanenti. Per questo sulle carenze lamentate dagli utenti disabili per il centro di via Pio La Torre ho chiesto alla Regione tempi certi per abbattere ogni barriera architettonica e assicurare così la piena fruibilità della struttura»: parola di Maurizio Marchetti, che nella sua qualità di Capogruppo di Forza Italia nel Consiglio regionale della Toscana ha appena depositato un atto in cui invoca l’intervento della giunta a garanzia della realizzazione degli interventi necessari al libero accesso di tutti i cittadini alla struttura inaugurata il 18 marzo scorso.
Prima di avanzare le sue richieste alla Regione, Marchetti riassume a beneficio della giunta toscana i termini della questione: «In Castelnuovo Garfagnana – scrive l’esponente di Forza Italia – il 18 marzo scorso veniva inaugurato, in via Pio La Torre, un nuovo centro sociosanitario articolato su due piani. Nell’occasione del taglio del nastro per la nuova struttura, il direttore generale dell’Asl Toscana Nord Ovest Maria Letizia Casani annunciava: “E’ perfettamente funzionante un ascensore, nuovo ed affidabile, per raggiungere tutti i piani dell’edificio, ma in più con il nostro ufficio tecnico abbiamo già previsto anche la realizzazione di una rampa d’accesso che sarà pronta entro due mesi”. A seguito delle segnalazioni e delle proteste di più utenti disabili sull’inaccessibilità del centro, il 2 maggio 2019, con nota apposita, la Asl Toscana Nord Ovest è tornata ad annunciare la realizzazione della rampa ma questa volta “entro la prima metà di luglio”».
Non solo: «Oltre alla mancanza della promessa rampa d’accesso – si legge ancora nell’interrogazione di Marchetti – gli utenti con difficoltà motorie segnalano la presenza di altre barriere che inibiscono per loro l’accesso alla struttura, tra cui corridoi angusti, ascensore totalmente inaccessibile alle carrozzine, scala priva di montascale». L’osservazione di Marchetti arriva a stretto giro: «Si ritiene poco utile – mette nero su bianco – da parte dell’Azienda, sottolineare la rispondenza della struttura ai requisiti tecnici di accreditamento e la presenza di locali climatizzati, se poi ciò non corrisponde all’effettiva fruibilità di spazi che, in quanto sanitari, sono luogo deputato per utenti in condizione di difficoltà ed eventuale inabilità, temporanea o permanente».
Dunque, ecco la tripletta di quesiti con il Capogruppo di Forza Italia che alla giunta regionale domanda come «valuti la realizzazione e inaugurazione di un centro sociosanitario sostanzialmente inaccessibile ai portatori di disabilità soprattutto motorie, temporanee o permanenti che siano» e «se non si reputi di massima urgenza rendere fruibile all’intera platea di utenti potenziali il cento sociosanitario di Castelnuovo Garfagnana, procedendo al celere abbattimento di ogni barriera architettonica ad oggi presente nella struttura». Nello specifico, Marchetti chiede di avere «il cronoprogramma dettagliato e chiaro per gli interventi di realizzazione della rampa d’accesso destinata alle sedie a rotelle, per l’adeguamento dell’ascensore alle esigenze delle sedie a rotelle medesime, per l’installazione di montascale ad uso di chi impieghi ausili differenti che ne richiedano necessità».
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