«La ciambella del bilancio 2017 delle Terme di Montecatini è riuscita col buco: un passivo di circa 580mila euro, secondo l’ammissione dell’assessore regionale rilasciata poco fa. Questo è il frutto del decennale abbraccio mortale delle sinistre in Comune di Montecatini e in Regione Toscana. Ora si cambi, solo col centrodestra è possibile rilanciare la società principale volano dello sviluppo cittadino»: parola del Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti che dal febbraio scorso si batte per poter visionare, come sarebbe nelle sue prerogative disattese dalla giunta regionale toscana, la bozza di bilancio 2017 della Terme di Montecatini SpA oggi al vaglio dell’assemblea dei soci.
E proprio allo stabilimento Excelsior si trova in questi minuti Marchetti, che ha voluto prendere parte all’iniziativa che sul futuro delle Terme mette a confronto candidati, cittadini e commercianti: «Qui c’è una città che ha voglia di rilancio e trasparenza – racconta Marchetti – e di capacità gestionali che la sinistra che da dieci anni amministra il Comune e storicamente la Regione dimostra, con questo ennesimo fiasco contabile, di non avere. Il rosso affermato dall’assessore Fratoni poco fa nel bilancio 2017 è senza dubbio inferiore a quello dell’anno precedente – riflette il Capogruppo di Forza Italia – ma certo il risultato di gestione è ben lungi dal profumare nemmeno vagamente di rilancio».
«Ecco cosa non si doveva vedere – incalza adesso Marchetti – ed ecco perché mi si negava la bozza degli atti contabili 2017 che l’assessore regionale ci ha detto essere stati approvati solo poche ore fa dalla giunta toscana, evidentemente in un rimaneggiamento last minute per attutire forse il clamore della cifra di passivo».
«Il passaggio odierno – conclude il Capogruppo regionale di Forza Italia – mette il sigillo sul fiasco gestionale della società Terme di Montecatini e testimonia il fallimento del tandem piddino che tra Comune e Regione ha fin qui guidato così male il principale motore di sviluppo e anche di identità, già che le Terme compongono la denominazione cittadina, di Montecatini. Basta, è tempo di cambiare. Forza Italia e il centrodestra hanno capacità, saperi e persone in grado di rilanciare lo sviluppo delle Terme per il bene di Montecatini e dell’intera Toscana».
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