Marco Becattini è il responsabile (regionale e provinciale) del dipartimento disabilità di Forza Italia e da qualche tempo gira il territorio regionale per verificare l’accessibilità del territorio e dei servizi da esso offerti. Il 10 maggio ha deciso di visitare Lastra a Signa e accompagnato dal Candidato Sindaco del centrodestra Paolo Giovannini e da alcuni candidati della lista Forza Italia.
Dovendosi muovere dalla propria abitazione in zona Girone il mezzo più indicato per raggiungere Lastra a Signa sarebbe stato il treno, ma purtroppo la stazione di Lastra a Signa non è attrezzata per garantire la mobilità di persone che si muovono su sedie a rotelle (soprattutto se motorizzate). E’ vero infatti che la stazione è dotata di ascensori funzionanti ma la distanza del treno dal marciapiede è troppo ampia e gli addetti che dovrebbe intervenire, anche se avvertiti per tempo, non erano in grado di fornire il servizio (la loro sede di lavoro è Empoli…).
Becattini raggiunge così la stazione di Lastra a Signa attraverso tre mezzi (autobus-tramvia-autobus) e dopo essersi accorto di non poter controllare il pannello con l’orario dei treni, poiché montato su un marciapiede privo di scivolo, si dirige verso il centro del Paese. Il marciapiede che sale verso il semaforo della “posta” è stretto e va progressivamente a restringersi e senza uno scivolo adeguato risulta pericoloso perfino scendervi. Dall’altra parte della strada poi il marciapiede manca del tutto. L’unica soluzione è passare dalla strada, come si farebbe con un’auto.
Arrivati in Comune Marco rileva che lo scivolo d’accesso non è adeguato poiché realizzato in materiale scivoloso e privo del necessario corrimano. A questo punto il Becattini prova ad utilizzare il bagno ma si rende conto che lo spazio non è a norma poiché la sbarra di appoggio è fissa e troppo distante dal vaso e con la carrozzina all’interno risulta impossibile chiudere la porta.
Ripartiti con destinazione Centro Sociale la comitiva passa davanti all’ufficio postale, finalmente accessibile grazie ad uno scivolo idoneo all’uso. Tuttavia, lo sportello postamat, posto all’esterno in una posizione alta e sopra uno scalino, non è affatto raggiungibile.
Il tragitto verso il Centro Sociale, poi, è ricco di ostacoli. Marciapiedi sconnessi, bidoni di rifiuti e transenne che ostacolano il passaggio e mancanze di adeguati scivoli, rendono il percorso difficile da affrontare in autonomia da Marco. Questa volta c’erano Giovannini e gli altri amici ma questo potrebbe non valere sempre e per tutti.
“Lastra a Signa è una città che ha fatto molto in questi anni per ridurre le barriere architettoniche, ma molto altro rimane ancora da fare. La disabilità è un problema importante per chi la subisce e per le famiglie che devono affrontarla, e il numero dei cittadini interessati potrebbe essere crescente in futuro, se consideriamo che la popolazione sta progressivamente invecchiando. L’amministrazione comunale deve garantire la libertà di movimento a queste persone per consentire loro di continuare a sentirsi parte importante della nostra comunità. Se sarò eletto sindaco, l’abbattimento dei vincoli architettonici che ancora esistono sarà un obiettivo fondamentale della mia Amministrazione”, ha dichiarato Giovannini.
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