“Difendere il Made in Italy nel settore delle costruzioni, a partire dal cemento, significa tutelare imprese e posti di lavoro, soprattutto ora che andremo a mettere a terra le opere del Pnrr; significa qualità dell’occupazione e non ultimo dell’opera stessa; significa soprattutto sostenere il settore dell’edilizia, che ha dimostrato di saper cambiare in meglio, anche nello sforzo verso la decarbonizzazione e della formazione degli addetti. La scelta nei materiali è decisiva e le imprese produttrici italiane sono una garanzia”. Lo ha detto Erica Mazzetti, parlamentare di Forza Italia e responsabile nazionale lavori pubblici di FI, nella conferenza “Opere pubbliche. La qualità e la competenza del Made in Italy al servizio delle infrastrutture e costruzioni”, promossa oggi insieme a Federbeton alla Sala Stampa della Camera. “Sicuramente, grazie al nuovo Codice degli Appalti tuteleremo maggiormente le imprese – ha aggiunto Mazzetti – e i produttori di materiali, come il cemento, evitando pericolose infiltrazioni dall’estero a detrimenti non solo dell’economia, ma anche del lavoro, dell’ambiente, della qualità dell’opera”. “Il nuovo codice ha già dato nuovo impulso al settore – ha ricordato Mazzetti, già relatrice di maggioranza – con oltre 1800 gare pubblicate, per un valore di 10 miliardi a luglio, +15% rispetto allo stesso periodo del 2022”. “Non solo, l’industria del cemento ha da subito e concretamente trasformato in pratica gli obiettivi della sostenibilità e della decarbonizzazione, come dimostrano i quasi 204 milioni di investimenti in tecnologie per la sostenibilità e la sicurezza nel biennio 2020-2022 e le circa 344.000 tonnellate di emissioni di CO₂ evitate, grazie alla biomassa presente nei combustibili di recupero. Proprio per questo, nel nuovo codice degli appalti ho inserito un riferimento ai materiali di produzione europea: mi impegnerò affinché sia applicato”. Oltre a Mazzetti, sono intervenuti Davide Tabarelli, Presidente di Nomisma, Roberto Callieri, Presidente di Federbeton, Federico Ghella, Vicepresidente di ANCE, Lucio Menta, Direttore Investimenti RFI.
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