«Il futuro del Casentino, così come di tutta la provincia, della Toscana e del Paese, dipende da chi governa. Sta ai cittadini scegliere, e il 4 marzo prossimo possono iniziare a farlo. Io, per parte mia, raccolgo l’appello rivoltomi da Poppi Libera e, se eletto in parlamento, sono pronto a rappresentare i bisogni della vallata così come ho fatto in questi anni in Consiglio regionale»: a parlare così, assicurando la sua attenzione al casentino, è il candidato con Forza Italia alla Camera dei deputati per le elezioni politiche del 4 marzo prossimo come capolista nei collegi plurinominali 4 (Arezzo, Siena, Grosseto) e 3 (Firenze, Sesto Fiorentino, Empoli) Stefano Mugnai, oggi capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale dove è al suo secondo mandato anche nel ruolo di Vicepresidente della Commissione sanità.
Ed è proprio questo il tema che Mugnai prende a esempio del suo ragionamento: «In sette anni che mi occupo di sanità in Consiglio regionale una cosa l’ho capita: la politica di lungo periodo della Regione è chiudere gli ospedali praticando una politica del carciofo che sfoglia e sfila un servizio dopo l’altro, piano piano, così da sbriciolare la contestazione e minimizzare i fatti. C’è un unico modo per difendere questi ospedali, ed è la voce dei cittadini espressa attraverso il voto. Deve essere garantito un pronto soccorso in grado di stabilizzare le emergenze, ma bisogna far sì che complessivamente l’ospedale non sia tale solo sulla targhetta del citofono. A nostro avviso gli ospedali si salvano, e anzi si valorizzano, individuando in ciascuno di essi una vocazione specifica di eccellenza regionale su un segmento dell’offerta sanitaria per poi, attorno a quella, incardinare i servizi rivolti a tutti i territori e a tutti i cittadini toscani. Ma questo vale anche per tutti gli altri settori su cui il Casentino ha bisogno di nuova spinta proprio dalla politica. Il mio impegno in questo senso è assicurato».
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