Parco Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna verso la copertura dei vertici: lo fa sapere la giunta regionale toscana in risposta all’interrogazione con cui, nel luglio scorso, il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti sollecitava la restituzione di una guida all’Ente che da quasi un anno era ‘senza testa’. Era il 29 luglio scorso, e atto affine veniva presentato anche alla Camera dei deputati dall’onorevole Stefano Mugnai, vicecapogruppo Fi a Montecitorio e coordinatore toscano del partito.
Ebbene, la manovra a tenaglia messa in campo dagli azzurri ha sortito effetti. Due giorni dopo, infatti, da parte dei governatori di Toscana Enrico Rossi e dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini è partita alla volta del ministro dell’ambiente Sergio Costa una lettera che punta al superamento dello stallo: «Intendiamo esprimere la comune preoccupazione – scrivono i due presidenti di Regione – per il grave ritardo con cui si sta procedendo alla nomina del nuovo Presidente di un parco importante e strategico come quello delle Foreste Casentinesi. Si evidenzia, al proposito, che il precedente incarico presidenziale risulta scaduto ormai a decorrere dall’agosto 2018».
Dopo i fatti, ecco la proposta che mette d’accordo Toscana ed Emilia-Romagna: «Sostenere la riconferma del precedente Presidente Luca Santini».
Soddisfatti in casa azzurra: «Il buon senso deve prevalere – osservano Marchetti e Mugnai – e al di là delle casacche politiche è giusto che tutti ci concentriamo nel restituire al Parco i suoi organismi direttivi. Ora tocca al ministro, continueremo a monitorare la situazione affinché la questione arrivi celermente a definizione».
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