I progetti per le due varianti già finanziate sul tratto casentinese e quello sul tratto cortonese della strada regionale 71 sono ancora in corso, per la realizzazione del secondo lotto di quella di Santa Mama si è «in fase di valutazione dell’offerta tecnica pervenuta» con cantierizzazioni previste entro il 2019 per questo ultimo intervento ed entro il 2020 per tutti gli altri, ma intanto sul tratto casentinese di quell’arteria negli ultimi 9 anni hanno perso la vita 6 persone: questo il punto della situazione sulla SR71 fornito dall’assessorato regionale a infrastrutture e trasporti in risposta all’interrogazione del Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti.
Marchetti aveva depositato l’atto all’indomani dell’incidente mortale in cui, nel giugno scorso all’altezza di Subbiano, aveva perso la vita un’anziana suora mentre altre due persone erano rimaste gravemente ferite. L’esponente degli azzurri in Regione aveva dunque formulato una serie di quesiti, a partire dalle notizie sullo «stato di avanzamento della gara regionale per il secondo lotto della variante di Santa Mama sulla strada regionale 71 umbro-casentinese-romagnola» per proseguire con quello «dei progetti per le tre varianti già finanziate, due nel tratto casentinese e uno in quello cortonese».
E oggi Marchetti riflette sui tempi illustrati dalla giunta: «Con le infrastrutture – afferma – si procede troppo a rilento anche quando le opere sono già finanziate. Tempi di progettazione dilatati portano tappe di esecutività, cantierizzazione e realizzazione a passo di lumaca che mal si sposano con la pericolosità di certe nostre strade come la regionale 71». Per testarne la problematicità, Marchetti aveva infatti chiesto anche i dati sui sinistri verificatisi negli ultimi anni sulla strada. Ebbene, i numeri segnano un trend preoccupante: «Dalla banca dati del Sirss-Istat – scrive la giunta toscana a Marchetti – gli incidenti verificatisi tra il 2009 e il 2017 nel tratto della SR71 compreso tra i centri abitati di Calbenzano e Santa Mama (tra il km 166+900 e il km 169+200) risultano, per i soli incidenti georeferenziati, i seguenti dati: tra il 2009 e il 2014 (6 anni) risultano in totale 7 incidenti, 20 feriti, 4 morti. Tra il 2015 e il 2017 (3 anni) risultano in totale 6 incidenti, 14 feriti, 1 morto. Risulta inoltre un ulteriore incidente mortale verificatosi nel 2016 sulla SR71 al km 161+700 (centro abitato di Subbiano)».
Cifre alte, con un totale di 6 morti nell’arco di 9 anni nel solo tratto casentinese: «La scarsa sicurezza su quella strada è scritta col sangue – commenta Marchetti – e per questo servono tempi serrati di realizzazione delle opere».
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