“L’allarme lanciato in queste ore dai medici del Sud Italia, con tanto di campagna di manifesti, è totalmente fuori luogo e denota se non intenti politici, quantomeno scarsissima conoscenza della materia. Le Regioni che stanno trattando l’autonomia differenziata si muovono all’interno dei dettami della Costituzione, a norma dell’articolo 119. Con l’autonomia differenziata quello che non potrà più succedere ad esempio é che il Governo possa impugnare davanti alla Corte Costituzionale – come ha fatto in queste ore – il provvedimento con cui la Regione Piemonte stabilizza gli oltre 80 medici che prestano servizio sulle ambulanze del 118 con contratti a tempo determinato. E’ un male? Non crediamo proprio”. Ad affermarlo in una nota congiunta Andrea Fluttero capogruppo di Forza Italia in Regione Piemonte e il consigliere Luca Bona primo firmatario dell’ordine del giorno che ha impegnato anche la Giunta Piemontese ad avviare un processo analogo a quello intrapreso da Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna.
“Altro che disfare il sistema sanitario nazionale – proseguono i due consiglieri regionali piemontesi – l’autonomia differenziata serve a dare risposte più efficienti alle necessità dei territori e dei propri cittadini. Invece di manifestare contro le regioni che hanno avviato questo processo, chiedano ai governatori delle proprie regione di governare meglio i propri territori proprio attraverso una richiesta di maggiore autonomia e quindi di una assunzione di responsabilità. L’autonomia efficienta il sistema e toglie gli alibi a chi per anni ha amministrato male. L’autonomia nuoce solo a chi non si mette in gioco per efficientare un sistema che negli anni ha creato i buchi di bilancio che sono sotto gli occhi di tutti”.
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