“Il bilancio che abbiamo approvato, e che non può prescindere dal piano sulla competitività che ne è un suo completamento, pone le basi affinché il tessuto economico regionale possa tenere nonostante l’emergenza coronavirus. La Regione non è stata con le mani in mano, garantiamo le condizione per ripartire tutti insieme, senza lasciare nessuno indietro in particolare grazie ai 200milioni di euro di cassa utilizzati per assicurare liquidità a tutti quei settori che aspettavano soldi dalla Regione, grazie ai 54milioni per il fondo di garanzia per piccole e medie imprese e i liberi professionisti, i 599milioni del piano competitività e i 90 milioni sul fondo unico sempre per garantire il credito alle micro-medie-grandi imprese, l’abbattimento dell’IRAP per le nuove aziende che si insediano in Piemonte e a partire da luglio con l’esenzione dal bollo auto per tre anni per chi acquista un’auto nuova”. Ad affermarlo in una nota il capogruppo di Forza Italia in Regione Piemonte Paolo Ruzzola, il suo vice Alessandra Biletta, il vicepresidente del Consiglio regionale Franco Graglia e il presidente della Commissione Bilancio Carlo Riva Vercellotti.
“Un discorso a parte lo meritano gli exta-lea – rimarcano i consiglieri azzurri -. Forza Italia sin dalle prime riunioni di maggioranza nelle quali si è presentato il bilancio vista la sua sensibilità nei confronti delle fasce più deboli e fragili della popolazione ha chiarito che per noi sarebbe stata una priorità non prevedere alcun tipo di taglio. Certamente condividevamo con i nostri colleghi la necessità di aumentare le risorse per gli altri territori che compongono la nostra Regione ma siamo stati sempre chiari sul fatto che ciò non poteva avvenire a discapito della Provincia di Torino. Abbiamo presentato quindi un emendamento per destinare il 50% delle risorse individuate all’esenzione del Bollo Auto per chi sostituirà un’auto nel 2020 per importo pari a 3 milioni di euro proprio agli extra LEA di Torino portando cosi il fondo complessivo tra extra LEA e Assistenza Domiciliare a quasi il 10% in più dell’anno precedente. E mettiamo le mani avanti, anche il prossimo anno FI chiederà di avere su quel capitolo almeno le stesse risorse. Condividiamo che i fondi per l’assistenza vengano implementati per le altre province: ma non sulle spalle di un territorio rispetto ad un altro”.
“Nonostante la situazione emergenziale siamo conquneu riusciti a dare altre risposte concrete senza discostarsi dall’azione di risanamento dei conti della Regione già intrapreso. Abbiamo aumentato le dotazioni ad esempio per il risarcimento dei danni arrecati dalla fauna selvatica, ai contributi per l’acquisto degli scuolabus, al fondo regionale della protezione civile rendendo peraltro le spese obbligatorie. Abbiamo anche implementato i trasferimenti alle Province e alla Città Metropolitana in discontinuità con il passato”.
“Certo l’impatto economico del Covid-19 potrebbe incidere negativamente sul Pil piemontese per una forbisce negativa tra il 2,2% ed il 4,2%, mentre in termini assoluti il fatturato potrebbe calare tra i 25 ed i 60 miliardi sul prossimo biennio, per non parlare del PIL nazionale che come ci ha ricordato ieri in presidente di Confindustria Boccia con 30 giorni di fermo alle condizioni attuali potrebbe costare fino a 100 miliardi. Questi dati ci portano a dire che dovremo essere pronti a rimodulare le varie misure dei piani fin qui adottati e le azioni messe in campo per rispondere allo scenario economico che evolverà a causa della recessine. Forza Italia farà il suo non facendo mai mancare il suo supporto alle famiglie piemontesi, in particolare alle fasce più deboli di esse, alle imprese e alle partite Iva”. Concludono i consiglieri regionali di Forza Italia.
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