“La proposta di Legge che abbiamo contribuito ad approvare colma una palese lacuna della legislazione nazionale e assicura standard formativi e di sicurezza sanitaria maggiori ai piemontesi che si affidano a servizi di tatuaggio e piercing”. Ad affermarlo la vicecapogruppo di Forza Italia Alessandra Biletta, relatrice di maggioranza della legge, a nome anche dei consiglieri Ruzzola, Graglia e Fava.
“Come Forza Italia ringraziamo la consigliera regionale Disabato che ha sollevato la questione. Un argomento spinoso constatata la frammentarietà delle risposte regionali alla richiesta di maggiore sicurezza in questo tipo di attività, in particolare in campo sanitario. Si passa ad esempio dalla richiesta di corsi da 14 fino a 800 ore per poter erogare questi servizi a seconda della regione dove si apre l’attività. Con questa legge si va a prevedere un corso teorico-pratico di almeno 1.500 ore, di cui 500 di tirocinio, per l’esercizio dell’attività di tatuaggio ed uno di almeno 500 ore per l’esercizio dell’attività di piercing, di cui almeno 200 di tirocinio. Si tratta di una scelta forte dettata per tutelare la salute della persona”. Prosegue Biletta.
Conclude la Consigliera: “In particolare ho poi voluto rimarcare come Forza Italia che la legge appena approvata prevede un contributo regionale per realizzare tatuaggi sul complesso areola capezzolo per alleviare il disagio psicologico delle donne che si sono sottoposte ad interventi di asportazione e ricostruzione del seno. Si tratta di una scelta di civiltà che mi sono sentita di dover rimarcare mettendo al centro del dispositivo regionale non solo il tatuaggio per vezzo estetico ma soprattutto per esigenze di salute”.
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