“Mentre Luigi Di Maio gioca a fare il premier immaginario ponendo veti e reclamando poltrone, si accresce il malessere degli italiani che chiedono risposte concrete ai loro concretissimi problemi. È di oggi la lettera con cui i sindaci marchigiani colpiti dal terremoto invocano dieci, sacrosanti aggiustamenti normativi per evitare che una disgrazia come il sisma si trasformi in una tortura di Stato ai danni dei loro concittadini. Occorrerebbe un governo, però. Un governo diverso da quello che ha così mal gestito l’emergenza. Occorrerebbe un governo, ma il Grande Narciso del Movimento 5stelle è troppo impegnato ad ammirare la propria immagine riflessa in una pozzanghera davanti a palazzo Chigi”, lo dichiara il senatore di Forza Italia Andrea Cangini.
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