Cannizzaro e D’Ettore: “Dal Ministro Tria un’audizione onesta ma fuori contesto”

“L’audizione del ministro dell’economia Giovanni Tria alle Commissioni bilancio di Camera e Senato e’ stata onesta. Senza infamia e senza lode. Ha parlato di rigore dei conti, di collaborazione con l’Ue, ha assicurato che non verra’ fatta alcuna spesa in deficit, insomma, ha detto le stesse cose che avrebbe sostanzialmente detto Padoan. Di stonata c’era solo la sua collocazione. Un ministro dell’economia assolutamente fuori contesto rispetto al cosiddetto governo del cambiamento giallo-verde”. Lo affermano, in una nota, Francesco , deputati di Forza Italia e componenti della Commissione bilancio di Montecitorio.  “Tuttavia, ci saremmo aspettati maggiore chiarezza e, invece – aggiungono Cannizaro e D’Ettore -, sui temi centrali del programma dell’esecutivo, cioe’ la flat tax, il reddito di cittadinanza e gli investimenti infrastrutturali, non sono arrivate informazioni certe sulle coperture e i tempi di realizzazione. E cosi’ anche sul Sud. Insomma l’ennesimo rinvio a data da destinarsi”. “A tale proposito – continuano -, suscita perplessita’ l’intenzione del Ministro di rimettere ogni decisione, nonostante abbia escluso misure correttive nel breve periodo, ai dati che pensa emergeranno dalla nota di aggiornamento Def e da tre indirizzi essenziali, non meglio specificati nei contenuti e nei tempi di realizzazione, relativi all’inclusione sociale, la riforma delle imposte dirette e gli investimenti pubblici, dei quali ha lamentato, allo stato, la scarsa qualita’ della progettazione e i conseguenti ritardi nell’esecuzione delle opere, tuttavia – concludono i deputati azzurri – senza prospettare soluzioni e misure tecniche di immediata realizzazione”.