“Forza Italia chiede al governo di costruire una cornice normativa chiara e stabile, con anche i doverosi incentivi, per accompagnare i proprietari di casa nei lavori di efficientamento”. Lo afferma Erica Mazzetti, parlamentare toscana di Forza Italia e responsabile nazionale dipartimento Lavori pubblici, che ha presentato un question time in commissione Ambiente. “La direttiva per l’efficientamento energetico, prossima all’approvazione finale, pur sfrondata di molti contenuti ideologici grazie all’indispensabile impegno dei parlamentari di Forza Italia, prevede degli obiettivi per il nostro Paese, già un obiettivo intermedio al 2030 con la riduzione del 16% e, secondo le stime, richiederà interventi su circa 5 milioni di edifici. Per questo, ho sollecitato il governo – prosegue Mazzetti – ad avviare la pianificazione necessaria per una nuova politica di efficientamento energetico degli edifici, eventualmente dandone rappresentazione nel Pniec da inviare a giugno a Bruxelles anche in termini di richiesta di sostegni. È fondamentale avere un piano italiano completo e soprattutto con i dovuti sostegni ma il governo concretamente è all’opera”. Nella risposta il Mase ricorda, infatti, di aver avviato “un tavolo di lavoro”, allargato ad altri ministeri e amministrazioni, per il raggiungimento degli “sfidanti obiettivi del Pniec”, così da “ottimizzare il rapporto tra costi e benefici per la collettività e per lo Stato”. Il tavolo del Mase ha già elaborato “un quadro conoscitivo” del patrimonio edilizio, con particolare attenzione al consumo di energia, e sta elaborando “una serie di misure volte ad accompagnare il processo di riqualificazione”, tenendo conto dell’esigenza “di mobilitare maggiori risorse private attraverso il ricorso a nuovi strumenti finanziari, alla promozione dei contratti di prestazione energetica, alla crescita delle imprese dei servizi energetici”. Il Mase ritiene che ci sarà un impatto positivo “sul settore delle costruzioni e dell’impiantistica”.
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