“Registriamo con estrema preoccupazione l’aumento di abusivi nelle case popolari. Se l’Atc chiede aiuto alla Prefettura significa che il problema è diventato estremamente serio e che si rischia che diventi una prassi incontrollabile nei prossimi anni, anche in una regione come il Piemonte dove tradizionalmente il numero di occupazioni abusive di case popolari é abbastanza ridotto. La crisi morde ancora larghe fasce della nostra popolazione ed è dovere della politica non nascondersi dietro un dito e affrontare un problema che il reddito di cittadinanza non ha per nulla risolto: quello delle nuove povertà. Per questa ragione pensiamo che Regione, Città Metropolitana e Comuni debbano sollecitare il governo a varare un piano straordinario di edilizia popolare per il Piemonte e in particolare per la Provincia di Torino che deve essere identificata non solo come area di crisi complessa dal punto di vista economico ma anche sociale. Chiederemo al Parlamento di varare un piano di edilizia popolare straordinario sia per provvedere alla sistemazione del patrimonio esistente sia per realizzare nuove abitazioni. Si tratta di un passaggio essenziale visto che ad oggi hanno accesso alle assegnazioni solo un numero minimo di famiglie in crisi, legate a redditi minimi che di fatto escludono decine di persone. E’ necessaria una rivoluzione del mondo dell’edilizia popolare in modo da venire incontro veramente all’emergenza abitativa che si trovano a vivere sempre più piemontesi. Le ricorrenti crisi che viviamo, si pensi tra le principali quelle Pernigotti o Ex Embraco devono farci riflettere sulla priorità di avere una serie di sostegni concreti per i lavoratori che perdono il proprio posto di lavoro”. Ad affermarlo in una nota il capogruppo di Forza Italia in Regione Piemonte Paolo Ruzzola e il deputato Roberto Rosso, vicecoordinatore regionale degli azzurri piemontesi.
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