“Noi siamo in prima linea per avere una giustizia giusta, compresa la questione del carcere. Noi siamo per la certezza della pena, ma il rispetto del detenuto come persona deve sempre esserci. Questo riguarda la signora Salis, ma riguarda tutti i detenuti che sono nelle carceri italiane. La tutela della dignità della persona non ha nulla a che vedere con il carcere duro, perché anche il peggior detenuto deve essere rispettato come persona. Dobbiamo evitare sucidi in carcere, dobbiamo anche far sì che sia rispettata la dignità degli agenti della polizia penitenziaria che vivono a volte in condizioni peggiori dei detenuti”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani nel corso della conferenza stampa organizzata da Forza Italia alla Camera.
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