“Oggi è andata in scena l’ennesima presa in giro targata Movimento Cinque Stelle. Prima il Governo ha espresso il proprio parere negativo sull’emendamento che avevamo proposto per consentire ai lavoratori Comital di avere la copertura degli ammortizzatori sociali dal giorno in cui vennero fermati gli impianti. Poi, accorgendosi che domani Di Maio sarebbe arrivato a Torino all’incontro con i sindacati e con la Regione Piemonte con in mano un pugno di mosche farcito dai soliti slogan acchiappalike e nulla più, ha proposto un emendamento di argomento simile che, tuttavia, non risolve il problema per i lavoratori Comital e Lamalù ormai senza fonte di reddito dal giugno scorso. Sebbene fossimo stati i primi a porre il tema e ad offrire alla discussione parlamentare una soluzione concreta, noi parlamentari di Forza Italia avremmo anche potuto accettare una riformulazione del nostro emendamento, a patto però che fosse utile ad ottenere un risultato concreto, ovvero incidere in modo positivo sulla vita delle famiglie coinvolte dal fallimento delle due aziende volpianesi. Registriamo, ahinoi, che non è andata così: il M5S ha tradito la promessa fatta dal suo vicepremier Di Maio non più tardi di qualche giorno fa ai lavoratori Comital-Lamalù incontrati a Rivarolo e le rassicurazioni dei suoi rappresentanti fornite di fronte ai cancelli della fabbrica. Il nostro emendamento avrebbe rappresentato una boccata d’ossigeno per i lavoratori, in attesa di buone notizie sulla procedura concorsuale messa in atto dai curatori fallimentari. Non è andata come avremmo auspicato, ma continueremo a batterci su questa vicenda, riproponendo il nostro emendamento durante la discussione della legge di bilancio”. Ad affermarlo in una nota congiunta i parlamentari torinesi di Forza Italia Paolo Zangrillo, Carlo Giacometto e Claudia Porchietto.
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