FIRENZE – “Da un lato siamo contenti che non ci sia più la Bolkestein per gli ambulanti, e che la nuova legge regionale toscana preveda il rinnovo tacito delle licenze e delle concessioni per 12 anni. Dall’altro, riteniamo assurdo proibire l’affitto dei banchi, è indice di una mentalità statalista e dirigista: il nuovo codice regionale del commercio contiene limitazioni non previste neppure dal codice civile. Così facendo si rischia di affossare un’intera categoria: nel 2020, quando il centrodestra vincerà le elezioni regionali, cambieremo la legge”. Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia), in merito alla legge toscana sulla riorganizzazione del commercio, approvata oggi dall’aula.
“Non è giustificabile penalizzare le attività commerciali ambulanti – sottolinea Stella -. Un conto è cercare di scoraggiare e punire gli abusi che vengono fatti in alcuni casi, un altro è danneggiare chi svolge onestamente il proprio lavoro. Questo è un divieto assurdo e dirigista, che ‘macchia’ una legge altrimenti positiva, che ha il merito di tutelare le imprese del settore, quasi 13.500 in Toscana, alle quali finalmente restituisce un po’ di serenità e certezza del futuro, escludendole dalla Bolkestein. Serve una seria attività di promozione e valorizzazione del commercio su area pubblica, che solo il centrodestra potrà garantire, una volta al governo della Regione”.
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