FIRENZE – “Il Fronte Civico evocato da Nardella domenica sera alla festa de l’Unità, si prefigura come un’ammucchiata di forze politiche e liste che si mettono insieme per paura di perdere il potere. Nardella usa, tra l’altro, parole profondamente irrispettose verso il centrodestra, quando parla del rischio che corre Firenze di ‘essere rapinata e devastata da chi non ha idea di cosa sia la democrazia’, o quando invita ‘tutti a restare uniti e mantenere Firenze una città democratica e libera’. E’ un linguaggio inaccettabile ed estremista, che alza il tono dello scontro, e denota solo una forte paura di perdere le elezioni in programma nel maggio 2019”. Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, il coordinatore fiorentino di Forza Italia, Marco Stella.
“Fanno bene Nardella e Renzi a temere il centrodestra unito, che insieme a pezzi della società civile – sottolinea Stella – sta individuando il candidato migliore per strappare la città alla sinistra, come avvenuto già negli ultimi due anni in sei capoluoghi di provincia su dieci in questa regione. Per il Pd non tira una buona aria neppure nella sua città roccaforte. Firenze non è stata ben governata in questi anni, il traffico e la mobilità hanno raggiunto livelli insopportabili; lo stesso dicasi per degrado e sicurezza, con rapine, aggressioni, furti, bande di immigrati che si affrontano a colpi di spranghe e cartelli stradali divelti, come accaduto qualche giorno fa alle Cascine. Solo un centrodestra unito può rappresentare una concreta alternativa al Pd, e Nardella e Renzi (che hanno i sondaggi in mano) lo sanno, per questo temono la sconfitta e chiamano i loro a raccolta”.
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