“I piccoli comuni montani, ad oggi più di 3900, molti dei quali a vocazione turistica, sono sprovvisti di linea dati veloce e ciò crea notevoli disagi per la popolazione, per le imprese locali e gli edifici pubblici. Il gap infrastrutturale impedisce, di fatto, a più di 1200 comuni di ricevere un segnale adeguato e stabile per la telefonia mobile e a 5 milioni di italiani di vedere i canali e l’intero panorama televisivo. Si tratta di un vero e proprio divario digitale e infrastrutturale che va colmato al più presto. Per questo, nel prossimo decreto utile, presenterò emendamenti affinché si accelerino i piani per l’infrastrutturazione digitale delle aree montane, rurali e interne del Paese, sbloccando innanzitutto i cantieri previsti dal piano nazionale della banda ultralarga. Infine, vanno attribuiti ai sindaci di questi piccoli comuni più poteri sulle questioni che riguardano il territorio da loro amministrato, con il loro pieno coinvolgimento nelle decisioni importanti e la possibilità di assumere personale, molto spesso sotto organico o sprovvisti del tutto”. Lo dichiara in una nota Daniela Ruffino, deputata di Forza Italia.
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