Prende il via il Conte bis, il governo delle case del popolo e dei centri sociali: di fatto, quello più a sinistra dal dopoguerra a oggi. Emerge una alleanza più solida di quanto non possa apparire a tutta prima, non solo politica ma anche di interessi. Ministri attovagliati attorno al tavolo dell’Europa con Conte che, da avvocato del popolo, si è trasformato nell’avvocato delle poltrone e sofà. Un mix micidiale dove, a farla da padrone, è l’esclusivo interesse legato alle nomine decisive, circa 500 in enti blasonati come Enel, Eni, Finmeccanica, fino ad arrivare a quella del Presidente della Repubblica. Nomine che servono a indirizzare il “sistema” e di cui questo Governo ha ben consapevolezza: e proprio il M5stelle, che avrebbe dovuto combattere il sistema, si è completamente adeguato ad esso, diventando esso stesso sistema e parte di quell’establishment che trova nel Pd il suo principale rappresentante. Questo Governo è un vero attacco alla libertà, alla proprietà, alle tradizioni, che porterà più tasse e più immigrazione. Forza Italia, con equilibro ed esperienza, saprà restare all’opposizione e sarà determinante per l’unità del centrodestra e per ricostruire una alternativa credibile che il Paese chiede e merita.
Lo dichiara Enrico Aimi, senatore e capogruppo in Commissione Affari Esteri per Forza Italia
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