Dichiarazione dell’on. Daniela Ruffino, deputata di Forza Italia: “Per fronteggiare la vasta crisi economico e sociale scatenata dal coronavirus, la cancelliera Angela Merkel ha annunciato misure per complessivi 820 miliardi di euro, mentre Donald Trump ha ipotizzato impegni di bilancio intorno ai 4.000 miliardi di dollari. A fronte di questi impegni, il governo italiano ha finora reso disponibili risorse per 25 miliardi: cioè pannicelli, neppure caldi, mentre altrove si usa il bazooka.
La questione è presto chiarita: se l’Europa ha davvero sospeso il Patto di Stabilità e se la Bce, al netto dei pasticci iniziali, può impegnare risorse illimitate per sostenere l’economia europea, è evidente che il governo Conte dovrà alzare di molto l’asticella della spesa. È altrettanto evidente che le ingenti risorse aggiuntive che si chiedono al governo non posso essere iscritte sul debito pubblico, che sarebbe destinato a toccare il 150-160% portando il Paese al default. Le centinaia di miliardi necessari, detto senza giri di parole, devono essere un debito mutuabile, da accollare per intero alle istituzioni europee. La ripresa del “dopo” deve avere un chiaro timbro europeo, diversamente l’Italia si troverebbe a mani nude”.
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