“Il ministro Toninelli a seguito delle comunicazioni rilasciate in Aula circa il crollo del Ponte Morandi ancora una volta sceglie di distrarre l’opinione pubblica tramutando Montecitorio in un palco per il solito comizio giacobino. Personalmente credo che alle famiglie genovesi, italiane e agli imprenditori coinvolti interessino ben poco i comizi: vogliono vedere rimarginata la ferita subita da Genova, comprendere quali siano le risorse che intende stanziare il Governo per mantenere il nostro patrimonio infrastrutturale evitando nuove stragi come quella avvenuta nel capoluogo ligure e quale sia la ricetta che si intende intraprendere per la gestione e realizzazione delle grandi e piccole opere che necessita il nostro territorio. Tre semplici domande alle quali il ministro Toninelli non ha risposto oggi: il Governo Conte quando realizzerà il nuovo ponte di Genova? Quanti giorni, mesi, anni ci vorranno per conoscere le azioni volte a scongiurare nuove tragedie? E infine vuole statalizzare le concessioni autostradali? Vuole insomma tornare alla Prima Repubblica o finalmente riformare e cambiare la Seconda?”. A sostenerlo il deputato di Forza Italia Roberto Rosso, componente della Commissione Trasporti e Infrastrutture.
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