“Il blitz del premier Conte e del ministro Toninelli sta a zero se non vengono realmente sbloccati i cantieri per l’autostrada Cuneo/Asti. La speranza è che il sopralluogo non sia stato effettuato a favore dei social. L’ultimazione dell’opera è una vera e propria ferita per il nostro territorio e per la credibilità della politica. Intanto ho sottoscritto un ordine del giorno per impegnare la Giunta regionale a sollecitare la Società concessionaria a ridurre il costo dei pedaggi, aumentati del 2,2% dal 1 gennaio di quest’anno, visto il perdurare del numero di cantieri attivi per la manutenzione e messa in sicurezza dell’A66 che creano numerosi disagi ai tanti pendolari che la percorrono”. Ad affermarlo in una nota il vicepresidente del Consiglio regionale piemontese Franco Graglia.
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