di Pietro De Leo (articolo pubblicato su IL TEMPO.IT) – Un documento di proposte utili al congresso ma anche la lavoro parlamentare, composto di 12 aree tematiche. Dalle tasse alla sanità, dall’Istruzione alla casa e i trasporti. E’ l’esito del lavoro che la Consulta del segretario di Forza Italia, guidata da Letizia Moratti, ha presentato ieri a Roma in una conferenza stampa. L’organismo, nei suoi primi mesi di lavoro, si è confrontato con le rappresentanze dei vari mondi produttivi e associativi (presente ieri alla conferenza stampa il Presidente di Confedilizia Giorgio Spaziani Testa). “Abbiamo raccolto proposte che poi saranno esaminate per diventare poi suggerimenti per la nostra campagna congressuale”, ha spiegato il segretario nazionale Antonio Tajani, rimarcando poi i temi forti emersi dal confronto: “la riduzione della pressione fiscale, l’armonia fiscale, il ruolo che la finanza ha per sostenere industria e agricoltura. Crediamo sia fondamentale abbassare i tassi di interesse da parte della Bce”.
Il documento, ora, sarà anche a disposizione dei capigruppo azzurri nei due rami del Parlamento italiano, Maurizio Gasparri e Paolo Barelli, e al Parlamento europeo, Fulvio Martusciello. Così come dei dipartimenti Le proposte elaborate, ha spiegato Letizia Moratti,hanno “un orizzonte temporale non breve” orientato “nella direzione del medio periodo”.
E particolare attenzione è l’argomento ambiente, per cui Forza Italia, spiega ancora Moratti, contempla una “terza via” che possa rifuggire l’ambientalismo ideologico ma, nel contempo, coniugare la sostenibilità con le scelte produttive. La presentazione del documento, sottolinea ancora Tajani, costituisce “già la fase congressuale che stiamo vivendo. Il Congresso (che si svolgerà a Roma il 23 e il 24 febbraio prossimi n.d.r) è il momento in cui si individua una linea politica”. E ancora, ha spiegato, “il Congresso è anticipato da un dibattito e c’è già un fermento interno al movimento. In questi 15 giorni che precedono il Congresso c’è un dibattito interno che vogliamo far sì che permetta a Forza Italia di essere un partito aperto. Un partito che aggrega e che chiede al mondo esterno di darci idee e suggerimenti, e perché no, fare critiche”.
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