“Per puntare ad una crescita duratura, che non condanni il Paese ai tassi da “zero virgola” che hanno caratterizzato gli anni precedenti al 2020, serve certamente impiegare al meglio le risorse indicate nel DEF, attraverso una politica di investimenti pubblici che consenta di colmare i deficit strutturali in fatto di infrastrutture, tempi della burocrazia e della giustizia. Accanto a ciò serve puntare anche e soprattutto su drastici tagli di tasse, incoraggiando l’iniziativa privata sia in termini di investimento diretto, sia in termini di smobilizzo di una parte di quella liquidità ferma sui conti correnti, da destinare all’economia reale. A tal fine, il disegno di legge delega sulla riforma fiscale, previsto dal DEF nel secondo semestre del 2021, dovrà essere improntato alla semplificazione del sistema e alla riduzione complessiva della pressione fiscale per famiglie e imprese, come ribadito all’interno delle osservazioni della Commissione Finanze della Camera proprio al documento programmatorio votato oggi. La sfida del centrodestra di Governo e di Forza Italia sarà di affiancare ad una politica di bilancio espansiva, ineludibile in un momento così drammatico per la nostra economia come l’attuale, una riduzione strutturale della pressione fiscale, per liberare le migliori energie del nostro tessuto imprenditoriale e tornare nel sentiero dello sviluppo che crea occupazione e benessere.” Lo ha dichiarato l’On. Carlo Giacometto, componente della Commissione Finanze della Camera, nel suo intervento odierno in Aula nel corso della discussione generale sul DEF 2021 e sullo scostamento di bilancio.
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