“Di fronte all’allarme mosso dal FMI che ci ha ricordato come nel 2021 il nostro Paese dovrà cercare sui mercati di rifinanziare il nostro debito, tra quello in scadenza e il nuovo, per un quarto del nostro PIL l’unica strada è quella di sostenere la crescita e lo sviluppo, non di ostacolarlo come fatto fino ad oggi. E un suggerimento arriva proprio oggi dall’OCSE che pubblicando la graduatoria sulle tasse che gravano sulla busta paga ci ricorda che l’Italia è al terzo posto nel Continente con una imposizione pari al 47,9%. Bisogna partire da lì, riducendo il costo del lavoro e aumentando la capacità salariale in modo definitivo e non con misure una tantum. Tutto il resto sono misure alla Renzi, buone in prossimità delle elezioni ma che poi si traducono in debiti da pagare in un secondo tempo. Il Def per ora non affronta questo problema anzi ipoteca il futuro delle prossime generazioni con altra spesa superflua e zero investimenti nell’aumento del PIL”. Ad affermarlo in una nota il deputato di Forza Italia Claudia Porchietto, responsabile del Dipartimento Attività Produttive degli azzurri in Piemonte.
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