“Oggi, durante l’incontro promosso a Torino da Uncem con i parlamentari piemontesi, ho offerto la mia disponibilità ad investire la Commissione Telecomunicazioni dell’ancora irrisolto problema del digital divide, in particolare nelle aree montane”. Ad annunciarlo l’onorevole di Forza Italia Roberto Rosso, già presidente di Corecom Piemonte.
Spiega il deputato piemontese: “Grazie alla mia esperienza in Corecom, conosco molto bene il divario economico e tecnologico che differenzia le zone urbane da quelle montane. E’ evidente che é necessario intervenire una volta per tutte a livello parlamentare su questa criticità. In numerose vallate piemontesi le comunità locali non solo non ricevono il segnale Rai, ma non riescono ad avere accesso alla banda larga in modo continuativo, di fatto spingendo imprese e famiglie ad abbandonare le zone rurali”.
Conclude Rosso: “Con molta enfasi si parla dell’arrivo del 5G in Italia, quando invece abbiamo migliaia di cittadini piemontesi che non riescono neppure ad avere accesso al 3G. Si tratta di una situazione intollerabile: sappiamo bene che ormai il lavoro non si sposta solo su gomma o rotaia ma anche attraverso la rete. Il telelavoro, ad esempio, é una reale occasione e soluzione lavorativa che per alcuni cittadini non potrà mai presentarsi visto che la propria abitazione non é connessa con il resto del Paese in modo qualitativamente apprezzabile. E’ chiaro quindi che il digital divide si traduce non solo in un gap culturale, che subiscono alcuni cittadini, ma anche nella evidente violazione del diritto al lavoro sancito dalla nostra Costituzione. Sarà mia premura portare all’attenzione il tema alla Commissione Telecomunicazioni e studiare, insieme ai colleghi di Forza Italia, un pacchetto di proposte per risolvere questa annosa criticità”.
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