“Non stupisce che il M5s ci provi un’altra volta a inserire riforme al codice della strada all’interno di un decreto come il DL Semplificazione che nulla ha a che vedere con l’argomento. La loro mancanza totale di rispetto del Parlamento è ormai all’ordine del giorno e i filo cinesi di Hong Kong fanno loro un baffo. Lascia basiti invece che il Partito Democratico si allinei supinamente a questo atteggiamento. Ormai il dato politico è che il PD ha esposto bandiera bianca pur di non andare a casa. Le norme che riformano pesantemente il codice della strada, inserite di nuovo dentro ad un documento di natura economica, sono ideologicamente demenziali. La Commissione Trasporti aveva raggiunto una condivisione su un testo di buon senso che costruiva un equilibrio tra i diritti degli automobilisti e quelli di tutti gli altri utenti della strada. Ciò che uscirà dal DL Semplificazioni è invece il vomito di un partito che vuole neutralizzare gli automobilisti e qualsiasi attività produttiva. Pensiamo ad esempio all’attivitá degli autotrasportatori che verrà messa a dura prova; allo stato di psicopolizia che vogliono imporre e dove qualunque funzionario potrà sanzionare e multare gli automobilisti e all’autovelox selvaggi. Neppure nei libri di fantascienza distopici più inquietanti ne esce una visione della società del genere. Ormai siamo di fronte ad una forma di delirio grave e che mina alle fondamenta il sistema Italia. Daremo battaglia in Parlamento – ho giá depositato un emendamento soppressivo al riguardo – ma il dramma è non poter contare sui partiti tradizionali, soprattutto quel Partito Democratico che, fino allo scorso Governo, condivideva le nostre posizioni. Il richiamo della poltrona batte quello del buon senso”. Ad affermarlo in una nota il deputato di Forza Italia Roberto Rosso, vicecoordinatore regionale degli Azzurri in Piemonte e componente della Commissione Trasporti a Montecitorio.
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