Dal 1 marzo è entrata in vigore la nuova normativa relativa all’Ecobonus e all’Ecotassa. Inserite nella legge di bilancio 2019, ecotassa ed ecobonus dovrebbero avere lo scopo di disincentivare l’acquisto delle autovetture più inquinanti e di incrementare il numero di veicoli ecologici in circolazione. Le autovetture colpite dall’Ecotassa sono moltissime; tutte quelle che superano i 160 g/km (in termini di emissioni di CO2 per chilometro percorso); l’intento è quello di colpire principalmente auto di lusso e SUV, tuttavia rientrano tra i veicoli interessati anche autovetture più modeste. L’Ecobonus è invece destinato a chi acquista un’auto elettrica o ibrida, sostenendo una spesa non maggiore di 61.000 euro, caratterizzata emissioni inquinanti inferiori a 70 g/km di CO2. Ecco perché permangono molte perplessità, sia tra gli addetti ai lavori che fra i cittadini, sulla reale efficacia rispetto agli obiettivi che teoricamente tale normativa si prefigge.
“Le aziende che operano nella vendita di autoveicoli subiscono – ha dichiarato Graglia –, oltre agli effetti negativi del mercato in senso lato, anche quelli relativi alla insensata guerra ideologica al diesel perpetrata in questi ultimi anni; fatalmente, così, al calo delle vendite di auto nuove si aggiunge la svalutazione del parco usato in giacenza. A risentirne sono in particolare modo le auto a gasolio, che subiscono pesanti riduzioni di valore e il rischio di dover essere svendute all’estero, provocando un grave danno economico a motivo della perdita di gettito fiscale IVA. Auspico un dialogo costante– continua Graglia – tra le istituzioni e le molteplici realtà produttive presenti nel nostro territorio per limitare gli effetti negativi che inevitabilmente questi provvedimenti normativi causeranno”.
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