“Abbiamo depositato un emendamento al ‘Riparti Piemonte’ affinché la Giunta regionale sia autorizzata ad avviare le procedure necessarie all’utilizzo delle risorse riconducibili ai Fondi Gescal (L. 60/1993) per recuperare il patrimonio di edilizia sociale ad oggi non assegnabile per mancanza di adeguata manutenzione. E’ evidente che la crisi economica che sta seguendo a quella sanitaria porterà ad un aumento del numero di richieste di alloggi. Quotidianamente registriamo un numero sempre maggiore di occupazioni abusive e l’unica risposta di buon senso è quella di riuscire a poter aumentare il numero di abitazioni popolari realmente disponibili. Ad oggi risulta che esista un residuo di fondi ex Gescal pari a 970milioni di euro a livello nazionale nella disponibilità di Cassa Depositi e Prestiti. E’ ora che queste risorse vengano utilizzate. Questa misura, che ha già un parere di massima favorevole da parte della Giunta, non solo aumenterà l’offerta di edilizia sociale ma potrà anche sostenere in piccola parte la riduzione di investimenti nell’ambito dell’edilizia privata questo a tutto vantaggio dei lavoratori delle aziende del comparto. E’ evidente che ci aspettiamo un segnale anche da parte del Governo verso l’edilizia popolare: abbiamo presentato un ordine del giorno che chiede alla Conferenza Stato-Regioni di spendersi con il Governo per un trasferimento aggiuntivo di risorse volta ad avviare investimenti per la costruzione di nuove case popolari. La crisi post lockdown si va aggiungere a quella già esistente pre pandemia, non dobbiamo scordarcelo. E’ necessario che l’Italia non si faccia trovare impreparata dal punto di vista della crisi abitativa che conseguirà a quella occupazionale”. Ad affermarlo in una nota il capogruppo di Forza Italia Paolo Ruzzola, la sua vice Alessandra Biletta, il vicepresidente del Consiglio regionale Franco Graglia e il presidente della I Commissione Carlo Riva Vercellotti.
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