“Il centrodestra vincerà le elezioni. Lo dicono tutti i sondaggi: uniti siamo tra il 37 e il 40%; il Movimento Cinque Stelle è staccato al 26-28%; quel che resta del Pd di Renzi sprofonda al 23-25%; il partito di Grasso è attorno al 7% ma potrebbe salire al 10. La partita, dunque, si gioca tra noi e i Cinque Stelle. E i numeri possono solo migliorare”.
Così Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, in un’intervista al “Corriere del Veneto”.
“In Veneto, dove per ragioni storiche Grillo non ha mai sfondato e il centrosinistra arranca, saliremo oltre il 50%. La prospettiva è quella di un en plein, c`è la reale possibilità di vincere tutti i collegi uninominali. Il Veneto sarà una delle Regioni trainanti per la vittoria, con tutte le responsabilità, anche di governo, che questo comporterà. In primavera gli uomini e le donne del centrodestra veneto saranno chiamati a ruoli importanti alla guida del Paese”.
Lei esclude una futura alleanza tra Forza Italia e Pd nel nome della ’responsabilità’? “Basta con queste stupidaggini, non ci saranno trucchi, inganni o inciuci. Il centrodestra è incompatibile con Renzi, e d`altronde come potremmo allearci con chi ha distrutto il Paese negli ultimi 6 anni?, e ancor di più con i Cinque Stelle. Insieme alla Lega governiamo Veneto, Lombardia, Liguria, centinaia di città: stiamo tornando ad essere la forza politica egemone della Seconda Repubblica”.
Eppure le diffidenze col Carroccio restano. ”Sono tatticismi, manovre di posizionamento che da sempre ci accompagnano. Ci siamo scordati che accadeva ai tempi di Bossi? Fanno parte della ’ricchezza di linguaggio‘ del centrodestra. Ancora qualche giorno, poi si saranno definiti il programma e le candidature e tutto sarà sistemato. Giusto ieri ho avuto una telefonata bellissima con gli amici della Lega”.
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