“La boutade dell’assessore uscente Monica Cerutti sulle spese legali a carico della Regione per ricorrere contro il ritorno di ‘madre’ e ‘padre’ sulla carta d’identità è da derubricare a strumentalizzazione elettorale. L’assessore sa perfettamente che esiste il patrocinio gratuito per chi non si puó permettere una causa legale per far valere i suoi diritti, quindi l’uscita di Cerutti è priva di fondamento e pretestuoso. Anzi se la Regione lo facesse sarebbe passibile di indagine da parte della Corte dei Conti. Confido che la ricerca del voto da parte delle sinistre di Chiamparino poggi su punti programmatici un po’ più di sostanza e soprattutto poggianti sulla realizzazione amministrativa”. Ad affermarlo in una nota il capogruppo di Forza Italia in Regione Piemonte Andrea Fluttero.
Leave a comment