FIRENZE – “Non è vero che non ci sono criticità trascurate sul viadotto del Turbone, sulla superstrada Fi-Pi-Li. Il viadotto in questione è compreso in quel tratto di 3 km su cui ci sono stati cantieri dal maggio al dicembre 2019, tra Ginestra Fiorentina e Montelupo. Se fossero state fatte analisi approfondite nel periodo antecedente all’inizio dei lavori dello scorso anno, ora non si sarebbe costretti ad altri mesi di code e disagi. Quello che imputiamo alla Regione Toscana è questa approssimazione, questa superficialità nel come sono state affrontate sin dall’inizio le grandi opere sulla Firenze-Pisa-Livorno”. Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia), replicando alle dichiarazioni dell’assessore ai Trasporti di Palazzo Sacrati Strozzi, Vincenzo Ceccarelli.
“E’ chiaro che essendoci bisogno di interventi sulla sicurezza del viadotto, sulla soletta e sull’armatura in ferro – sottolinea Stella – questi vadano fatti. Quel che dispiace e amareggia è vedere che per colpa di controlli evidentemente superficiali, gli automobilisti sono costretti ad altri mesi di traffico rallentato e code chilometriche. Di fatto, i lavori su 3 km di strada sono iniziati nel maggio 2019 e si concluderanno, salvo imprevisti, nel maggio 2019. Un anno! In Cina, in 43 ore, è stato abbattuto e ricostruito un ponte…”.
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