«Chiarezza su chi, quando e come, secondo gli appalti, si occupa di assicurare l’igiene nel reparto di cardiologia dell’ospedale fiorentino di Careggi da cui ci arrivano segnalazioni poco rassicuranti con tanto di immagini fotografiche a corredo»: a invocarla è Forza Italia con un’interrogazione alla giunta toscana protocollata questa mattina dal Capogruppo in Consiglio regionale Maurizio Marchetti, il cui atto prende le mosse da sollecitazioni giunte a lui stesso e agli onorevoli azzurri Erica Mazzetti e Stefano Mugnai da parte dei familiari di alcuni degenti.
L’interrogazione traccia così i contorni delle preoccupazioni di cui Forza Italia si fa portavoce e che riguardano, si dettaglia «lo stato degli ambienti, i servizi di lavanolo, la materasseria, le pulizie e la ristorazione ospedaliera». Marchetti è chiaro: «L’interrogazione intende chiedere conto della complessiva gestione non sanitaria del reparto e quindi non mette in dubbio la professionalità del personale medico ed infermieristico presente».
Tuttavia: «Le segnalazioni ricevute, corredate da materiale fotografico che si riporta in allegato, riguardano e denunciano: uno stato di pulizia qualitativamente carente delle camere; la scarsa disponibilità di bagni per degenti (utilizzati da più pazienti – anche 6/8 – alla volta); i passaggi di sanificazione sulla mobilia che non verrebbe effettuato – c’è scritto nell’interrogazione regionale di Marchetti – se non su richiesta degli stessi pazienti, la pulizia dei pavimenti e il cambio lenzuola effettuate con superficialità; lo stato usurato dei materassi, dove sono visibili strappi e squarci nel tessuto del rivestimento; l’inadeguato svuotamento dei cestini nelle camere; la scarsa qualità del cibo servito ai pasti».
Lo scopo dell’interrogazione è ravvisato nella necessità che «si prevengano rischi di infezioni, dovuti allo scarso igiene, ma si possa fornire anche uno strumento di sull’esecuzione dei servizi affidati ai relativi soggetti gestori (cooperative e/o aziende) per tenere alta la qualità della struttura, che tanto e a più riprese è stata presentata dal Presidente della Regione come un “gioiello” toscano».
I quesiti? Eccoli qui, con Marchetti che chiede alla Regione di sapere «se siano mai giunte alla direzione aziendale lamentele da parte dei degenti come descritte in narrativa», «tra i servizi sopra indicati quali siano le ditte coinvolte e quale sia il protocollo o capitolato del servizio effettuato quotidianamente dal loro personale», «a quando risalgano i relativi appalti dei servizi sopra elencati e quale sia stato l’importo originario messo a gara (anche se per più Ausl o Aou)».
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