«Le stazioni ferroviarie sono spazi frequentati da centinaia, migliaia di persone tra turisti, viaggiatori per diporto, pendolari e anche studenti molti dei quali minorenni. Bisogna che ai nostri concittadini sia garantito il massimo della sicurezza. Per questo, anche alla luce della rissa all’arma bianca verificatasi questa mattina presso lo scalo ferroviario di Empoli, chiedo alla Regione di farsi capofila di un’azione di coordinamento con Anci e Rfi per adottare ogni misura di contrasto a fenomeni di degrado, crimine e microcrimine negli spazi ferroviari, siano essi convogli o stazioni. La Regione Piemonte nell’agosto scorso ha prodotto un simile protocollo di concerto con le prefetture. Non si vede perché la Toscana debba essere sempre ultima nella protezione e nella tutela dei suoi cittadini». Lo afferma il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti a seguito della notizia della rissa che questa mattina, intorno alle 6.30, ha portato all’accoltellamento di due persone, entrambe di nazionalità nigeriana, trasportati in ambulanza all’ospedale di Empoli.
«Sulla sicurezza e il controllo del territorio in senso stretto – osserva Marchetti – la Regione ha competenze limitate. Quando però si vuole centrare un obiettivo come quello della protezione dei cittadini gli strumenti si trovano. Ad esempio, misure di incentivo per gli enti locali che riqualificano le aree urbane adiacenti alle stazioni, sovente terra di nessuno soprattutto nelle località più periferiche, o che vi collochino posti di polizia locale».
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