E’ passata con voto unanime in Consiglio regionale della Toscana la mozione con cui il Capogruppo di Forza Italia Maurizio Marchetti «impegna la giunta regionale ad attivarsi presso tutte le sedi opportune e con gli interlocutori coinvolti nella cessione per accertare a quali eventuali ricadute andranno incontro in Toscana i punti vendita di Mercatone Uno e i loro dipendenti a seguito dell’operazione di vendita così come presentata il 21 maggio scorso» e «ad adoperarsi mettendo in campo ogni sua prerogativa e competenza per assicurare la piena tenuta occupazionale dei dipendenti Mercatone Uno operanti in Toscana, in particolare per quanto riguarda quelli di Altopascio, Lucca e Colle Val d’Elsa interessati da cambio di marchio e linea di vendita».
Il passaggio in aula è di pochi minuti fa, ma della vertenza Mercatone Uno Marchetti si occupa fin dalla cessione, definita il 21 maggio scorso al Ministero per lo sviluppo economico (Mise), dei punti vendita della catena presente in tutta Italia e anche in Toscana in due distinti pacchetti: uno, il più cospicuo, che va alla Shernon Holding e che è destinato a mantenere marchio e linea di vendita; l’altro – comprendente in Toscana i punti vendita di Altopascio, Lucca e Colle Val d’Elsa – rilevato dalla Cosmo che col suo marchio Globo opera invece nel settore abbigliamento. Situazione delicata, dunque, che implica cambio di marchio ma anche di linea di vendita, con differente settore merceologico.
L’allerta di Marchetti era partita immediatamente. Poi le successive verifiche con la scoperta di un’aggravante che pende sulla testa di Altopascio: «Sul contratto di affitto per quel punto vendita – ha ricordato il capogruppo azzurro anche oggi in aula – esiste un doppio vincolo che vieta da un lato la sublocazione, dall’altro la vendita di abbigliamento o tessile. Questo perché il proprietario dell’immobile, reinaugurato più o meno tre anni fa dopo cospicui investimenti, vende abbigliamento a poche decine di metri di distanza, ed ha voluto mettersi al riparo da eventuale concorrenza. Ma abbigliamento, calzature ed accessori sono proprio ciò che il nuovo acquirente vende, e il fatto rende la situazione in quel punto vendita, dove sono attualmente occupate 52 persone, davvero molto più delicata. Per questo su Altopascio chiedo alla Regione maggior vigilanza e attenzione».
«L’ideale – suggerisce Marchetti – sarebbe riuscire a ‘travasare’ il Mercatone Uno di Altopascio dal ‘pacchetto Cosmo’ a quello Shernon». Tutti d’accordo. Unanimità.
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