«Che fine ha fatto l’impegno a far viaggiare gratuitamente sui treni anche gli agenti di polizia locale? La mia mozione in questo senso è stata approvata all’unanimità dal Consiglio regionale nel gennaio scorso, e la giunta toscana ancora non l’ha attuata. Perché? Che si aspetta?» Se lo domanda il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti.
L’approvazione della sua mozione avrebbe dovuto dar luogo all’inclusione nelle convenzioni fra Regione Toscana e Trenitalia degli agenti delle polizie locali al pari degli altri corpi di pubblica sicurezza: «A distanza di cinque mesi, però, i soggetti interessati mi segnalano che per loro nulla è cambiato», sottolinea Marchetti. Secondo il Capogruppo azzurro si tratta di «rimediare a una disparità generata dalla Regione, che aveva lasciato questi tutori dell’ordine pubblico fuori dalla convenzione con Trenitalia. Ma se gli agenti di polizia locale hanno compiti di pubblica sicurezza per la legge, allora devono anche essere inclusi nei rapporti convenzionali stretti per il resto dei corpi di pubblica sicurezza. L’Assemblea toscana mi ha dato ragione e la giunta avrebbe dovuto sanare l’iniquità, allineandosi del resto con quanto accade in altre Regioni come Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Campania, Liguria…».
Invece nulla: «Al momento gli operatori di polizia locale mi segnalano che la convenzione tra Regione Toscana e Trenitalia continua ad escludere le polizie locali dalla possibilità di viaggiare gratuitamente sui treni regionali almeno durante il servizio in divisa o in borghese. E’ rimasta tal quale a com’era prima dell’espressione unanime del Consiglio regionale sulla mia mozione, ovvero include come corpi di pubblica sicurezza toscani Polizia dello Stato, Carabinieri, Carabinieri Forestali, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria. Eppure la legislazione vigente attribuisce funzioni di pubblica sicurezza alle alle polizie locali. Non si capisce cosa si aspetti a integrarli nella convenzione».
Secondo Marchetti la lesione è duplice: «Rossi & C. compiono una discriminazione tra forze di pubblica sicurezza, e questo è inspiegabile. In più compiono una lesione nei rapporti di correttezza interistituzionale, con la giunta che disattende beatamente l’espressione dell’Assemblea toscana, e questo è inaccettabile».
Tra l’altro: «Mi permetto di far notare che anche sull’emergenza covid altre Regioni, come l’Abruzzo, hanno destinato 1 milione agli Enti locali, finalizzandolo all’elargizione di un’una tantum agli agenti di polizia locale per il servizio prestato nel periodo di emergenza sanitaria. Qui devono anche pagarsi il biglietto se viaggiano per servizio in treno. E’ la Toscana Pd che proprio non ci piace», conclude Marchetti.
Leave a comment