«La Regione si dia subito da fare per sostenere, anche con misure a fondo perduto, le società sportive e in particolare i settori giovanili. Per i nostri ragazzi si tratta di attività indispensabili e di un presidio fondamentale di crescita in salute, socialità e disciplina. Bisogna tutelare il tessuto delle società anche piccole e piccolissime aiutandolo a superare il crinale di questa fase emergenziale»: questo l’appello che il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti rivolte alla giunta toscana.
«Lo sport individuale e di squadra è una formidabile occasione ludica, certo, ma soprattutto formativa per i nostri ragazzi. La competizione sana, la collaborazione, il rispetto delle regole e dell’autorità passano anche dai nostri campetti di calcio piuttosto che di volley o di basket, corre sulle piste di atletica e fende l’acqua delle nostre piscine. Tutto questo tessuto di società più o meno dilettantistiche e più o meno piccole va salvaguardato e portato intatto oltre l’emergenza», incalza Marchetti.
«Si tratta di realtà che in generale non vantano chissà che bilanci. Il blocco delle attività imposto dal coronavirus rischia di farle precipitare nel burrone del crac, privando – sottolinea Marchetti – la collettività di spazi e momenti preziosi per il corretto sviluppo dei nostri bambini e ragazzi. Per non parlare della salute proprio fisica che l’attività sportiva porta con sé, tanto più necessaria in questa fase in cui i nostri ragazzi sono rimasti a casa anche per le attività didattiche. Merendine, computer, videogiochi e tv… bisogna che tornino a muoversi e che lo facciano in sicurezza ma anche sotto la guida di professionisti. La Regione fin qui ha assunto impegni che non ha mantenuto: è l’ora di rispettare i patti ed erogare contributi a questo settore».
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