Firenze, 2 settembre – “Al ritorno dalle vacanze, a migliaia di fiorentini sono state recapitate le multe elevate in questi ultimi mesi, da quando sono stati installati quattro nuovi autovelox modello ‘velocar’ a Firenze. Il sindaco Nardella conferma di voler proseguire sul modello della città ‘multificio’, che fa cassa sulla pelle dei cittadini per rimpinguare le finanze di Palazzo Vecchio. I nuovi apparecchi, posizionati in viale XI Agosto, viale Etruria e due sul viadotto del Varlungo, stanno facendo una media di mille multe al giorno, come rivelatoci da nostre fonti”. Lo affermano il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, la vicecoordinatrice regionale del partito toscano, Mariagrazia Internò, candidata alla Camera nel collegio plurinominale di Firenze, e la capogruppo del partito al Quartiere 1, Roberta Pieraccioni.
“Si tratta di autovelox il cui fascio radar è in grado di riprendere le auto fino a 30 metri di distanza e coprono anche tre corsie contemporaneamente – sottolineano Stella, Internò e Pieraccioni -. Se la media dei velocar è di 1.000 multe al giorno, ne consegue che i quattro nuovi apparecchi stanno emettendo circa 4.000 contravvenzioni quotidiane, ovvero 1.460.000 multe annuali. Con una media di 100 euro a contravvenzione, si arriva a 146 milioni di euro di multe che il Comune potrebbe incassare. E’ evidente che qui l’unico scopo è aumentare il volume degli introiti da contravvenzioni. Purtroppo, il Comune si rifiuta di essere trasparente sulle multe: il Corpo di Polizia Municipale ci ha rifiutato l’accesso agli atti da noi richiesto 4 mesi fa”.
“Ogni anno, Palazzo Vecchio incassa 77.500.000 euro da infrazioni al codice della strada, di cui 17 milioni € frutto degli autovelox – evidenziano i tre esponenti di Forza Italia -. Sono cifre assurde, che denotano una volontà persecutoria verso i cittadini. Oltretutto, i ‘velocar’ hanno l’autorizzazione del Ministero dei Trasporti, ma non del Mise, e alcuni giudici di pace hanno già accolto ricorsi su multe elevate da questi apparecchi. E non dimentichiamo che lo scorso anno il Giudice d’Appello di Firenze ha stabilito che l’autovelox in viale Etruria è illegittimo, in quanto collocato in un un’arteria che non ha le caratteristiche per essere considerata strada urbana di scorrimento”.
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