«Vinta la battaglia del pennarello: la Regione oggi con un’ordinanza specifica ha raccolto il mio appello dell’altro ieri a sbloccare la vendita di articoli di cartoleria negli esercizi commerciali. Finalmente un tocco di colore (e buon senso) alla Pasqua dei nostri bambini e ragazzi»: a rivendicare il risultato è il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti che proprio due giorni fa sollecitava la Regione in questo senso.
«Chiedevo un’ordinanza regionale che anche in Toscana, come già in altre regioni – si sbloccasse la vendita di articoli di cartoleria e per uffici negli spazi di commercio misti, e l’ho ottenuta. Bene la vittoria del buon senso che premia di fatto i nostri ragazzi costretti in casa, e che comunque frequentando le lezioni in teledidattica hanno bisogno di quaderni, penne, graffette ed evidenziatori o album per le discipline artistiche ad esempio, oltre che di fogli pentagrammati per le lezioni di musica. Liberarne la vendita, tra l’altro, limita anche gli spostamenti degli adulti alla ricerca di questi materiali mentre consente ai bambini e ai ragazzi accesso facile a oggetti che per loro sono di prima necessità».
Marchetti si spinge oltre: «Del resto non rappresenta una necessità primaria per i bambini anche quella del gioco? Della rappresentazione della realtà attraverso il disegno? I nostri piccoli costretti in casa possono almeno colorare e disegnare, immaginare il futuro e creare un’elaborazione del presente? Mi pare davvero che non li si possano deprivare anche di questa valvola di abbattimento dello stress. Una costrizione di meno».
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