“Il manifesto della Decrescita infelice, rappresentato dal DL Dignità approvato ieri alla Camera inizia a dispiegare i suoi effetti terroristici per il mondo delle imprese. Foodora fa le valigie e va via dall’Italia e FCA non rinnova 150 contratti a termine. Un bel colpo per Di Maio”. Ad affermarlo il capogruppo di Forza Italia in Commissione Lavoro Paolo Zangrillo.
Aggiunge il parlamentare di Forza Italia “Il Movimento Cinque Stelle che aveva l’ambizione di dare vita alla Terza Repubblica, invece dopo due mesi di governo è riuscita solo a riformare l’articolo 1 della nostra Costituzione: facendo nei fatti dell’Italia una Repubblica fondata sulla disoccupazione”.
Conclude Zangrillo: “Foodora lascia non solo l’Italia ma anche altri Stati: quelli dove il mercato non è abbastanza redditizio, dove le prospettive di crescita sono minori. E’ evidente che questa scelta non cade a caso, ma deriva da attente e ponderate analisi di mercato che consegnano l’immagine di una Italia che stava male ai tempi di Renzi e del PD (fanalino di coda per la crescita) ma che ora sta ancora peggio dopo l’approvazione di un decreto che è il manifesto perfetto per una Decrescita infelice dell’Italia. Ma d’altra parte non c’è solo Foodora che manda segnali al Governo, anche FCA ha deciso ieri di non rinnovare 150 contratti a termine di lavoratori impegnati a Termoli. Sarà tutto un complotto? Sicuramente no, é semplicemente il mercato che si autoregola, a dispetto dei tentativi di telecomandarlo della premiata ditta Casaleggio Srl”.
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